
Lussazione della spalla: cosa fare in caso di trauma sportivo
La lussazione della spalla è uno di quei traumi che caratterizzano alcuni degli sport di contatto, come il rugby. Prima di capire cosa fare in caso si verifichi questo infortunio, capiamo di cosa si tratta e in cosa consiste la lussazione dell’articolazione della spalla.
Cos’è la lussazione della spalla
Con il termine lussazione si fa riferimento a una dislocazione di un osso rispetto alla propria sede in un’articolazione. Esistono vari gradi di gravità della lussazione, a seconda del grado di perdita di rapporti tra le superfici dell’articolazione. Per questo si può parlare di:
Sublussazione – Nel caso in cui gli elementi dell’articolazione rimangano in contatto parziale.
Lussazione completa – Nel caso in cui ci sia la perdita totale di contatto tra le superfici.
La lussazione scapolo-omerale più frequente è quella anteriore della spalla, caso in cui l’omero subisce una deviazione in avanti e verso il basso. Come ogni lussazione, quella scapolo-omerale anteriore si accompagna, nella gran parte dei casi, a lesioni dei tessuti dell’articolazione. In particolar modo, in questo caso, si ha il distacco del labbro glenoideo.
Le cause e i sintomi della lussazione della spalla
Alcuni movimenti o impatti tipici dell’attività sportiva sono le principali cause della lussazione della spalla. In particolare:
- Le cadute con appoggio sul braccio ruotato verso l’esterno;
- Impatto sull’esterno della spalla;
- Rotazione brusca del braccio.
La lussazione della spalla si presenta con una postura innaturale del braccio che può risultare aderente al busto o ruotato.
Cosa fare in caso di lussazione scapolo-omerale
Per trattare la lussazione è richiesto un intervento di riduzione da effettuare nel più breve tempo possibile dal verificarsi del trauma. La manovra di riposizionamento dell’osso deve essere effettuata da un medico esperto, a seguito dell’accertamento della natura dell’infortunio. È un intervento doloroso, che può richiedere la somministrazione di un’anestesia locale.
Il braccio viene successivamente immobilizzato per un tempo di recupero di un paio di settimane. Gli accertamenti successivi saranno necessari a verificare le lesioni associate alla lussazione.