
Gli infortuni in MTB: ecco cosa fare per evitarli in 5 mosse
Gli infortuni, si sa, sono un vero e proprio spauracchio per gli sportivi. Significano stop forzati, dolore e tempi di recupero, a volte anche piuttosto lunghi. Quando si pratica MTB, un’attività outdoor piuttosto dinamica, può capitare di incorrere in infortuni di varie entità.
Ecco come prevenire gli infortuni in MTB, in 5 punti.
- Esercizi di mobilità articolare. Possono davvero contribuire ad evitare il rischio di infortuni a carico di legamenti, muscoli e tendini. Le lesioni articolari infatti, si verificano quando, in mancanza di flessibilità e resistenza, l’arto compie movimenti che vanno oltre la sua normale portata. Per migliorare questo aspetto potete cominciare a praticare il pilates.
- Esercizi di elasticità. L’elasticità migliora il livello di resistenza di muscoli, tendini, legamenti e anche ossa che sono così in grado di resistere agli urti. Effettuare uno stretching specifico da biker non potrà far altro che migliorare questo aspetto.
- Esercizi di forza fisica. Un workout che comprenda delle sessioni di carico, può ridurre il rischio di infortuni muscolari e fratture. Questo perché gli esercizi contribuiscono ad aumentare la densità ossea e la massa muscolare, con effetti positivi sulla capacità di ammortizzare gli urti.
- Mantenetevi in buona forma. La regola base, anche per quanti praticano MTB, come per qualsiasi altro sport, è quella di mantenere in buona salute il proprio corpo. Questo significa adottare uno stile di vita sano, curare l’alimentazione, facendo in modo che sia corretta e bilanciata e, naturalmente, mantenersi in forma attraverso il movimento regolare e costante.
- Senza strafare. Altra raccomandazione per cercare di prevenire gli infortuni è quella di non spingersi oltre le proprie possibilità fisiche. Anche se mentalmente vi sentite preparati ad alzare l’asticella della difficoltà, considerate che la MTB è uno sport impegnativo dal punto di vista energetico, che richiede tecnica e ottima preparazione atletica. Pedalare ad un ritmo giusto, rispettoso dei tempi del proprio corpo, significa concedere la possibilità alla mente di gestire agevolmente aspetti altrettanto importanti, come tecnica e tempismo.