
Infortuni ed equitazione: i traumi dell’andare a cavallo in 5 punti
L’equitazione è uno sport dal sapore antico ma che conserva la piacevolezza di un’attività fisica all’aria aperta con il plus di numerosi benefici per l’organismo. In questo post vogliamo parlarvi di equitazione e infortuni, in 5 punti.
L’equitazione e i rischi per la postura
L’equitazione è una disciplina che comporta un impegno muscolare da parte del fantino tale da causare problematiche legate ad una postura scorretta.
La colonna vertebrale, infatti, in questo sport è molto sollecitata. Inoltre, gran parte dei soggetti presenta uno squilibrio della postura, e quindi spesso si manifestano situazioni di algie e paramorfismi.
L’algia è quel dolore che può presentarsi pungente, bruciante o compressivo.
Il paramorfismo invece è un’alterazione delle corrette curve fisiologiche della colonna.
Equitazione e infortuni in 5 punti
- L’equitazione è uno sport divertente e completo, a contatto con la natura. Tuttavia, può nascondere insidie per il fantino: cadute, traumi da impatto e lesioni, sono molto frequenti. Andare a cavallo quindi, comporta dei rischi per tutto il corpo dal momento che si tratta di uno sport molto dinamico in cui la muscolatura è soggetta a continua sollecitazione.
- Le lesioni più frequenti sono soprattutto a carico della parte alta del corpo: polsi, gomiti e spalle. La zona inferiore, quindi ginocchia e piedi, sono ugualmente esposti nell’equitazione classica, molto di più nel rodeo.
- Ad ogni modo alcuni traumi dell’andare a cavallo o lesioni a cui si può andare incontro facendo equitazione, possono essere anche di seria entità e interessano la regione spinale, con il rischio di danni anche permanenti.
- Le lesioni più comuni, invece, sono ematomi, escoriazioni, stiramenti e distorsioni. A causa delle cadute possono verificarsi anche fratture e dislocazioni ossee.
- Le cause più comuni sono da imputare ad un’attrezzatura difettosa, a posture scorrette o alla scelta di cavalli non adatti al fantino.