
Correre con il freddo: l’alimentazione più corretta
Praticare sport in inverno è possibile, dobbiamo solo prestare più attenzione. Abbiamo visto quanto siano importanti gli esercizi di riscaldamento e quelli di stretching, così come l’abbigliamento idoneo per le basse temperature. Vediamo ora qual è l’alimentazione consigliata per correre con il freddo e non interrompere l’allenamento.
La dieta per il running in inverno è studiata per:
- rafforzare il sistema immunitario;
- rinforzare le ossa;
- aumentare l’ossigenazione dei tessuti.
Nella dieta del runner che non teme il freddo dovranno esserci:
Alimenti ricchi in antiossidanti. Gli antiossidanti sono importantissimi per il sistema immunitario. Legumi, cereali integrali, frutta e verdura in abbondanza, ma anche pesce e la polvere di cacao non trattata, sono ideali per rinforzare le difese naturali del nostro organismo, che con le basse temperature possono abbassarsi, esponendoci soprattutto a disturbi alle vie respiratorie.
Aumentare la quantità di frutta di stagione: arance, mandarini e pompelmi, ricchi di vitamina C, sono ideali per lo spuntino subito prima e immediatamente dopo l’allenamento. Molto consigliati anche melograni e castagne.
Considerate anche di integrare la dieta con un maggiore apporto di glutammina, un amminoacido presente in molti alimenti di origine animali. La glutammina è molto utile per il sistema immunitario e, in generale, per aiutare l’organismo a sopportare l’allenamento in condizioni di maggiore stress fisico, come il freddo.
Molto importante è inserire nella dieta una fonte di vitamina D che aiuta a combattere la stanchezza muscolare e rinforza le ossa. La vitamina può essere assunta naturalmente attraverso il pesce grasso, il tuorlo d’uovo e i funghi.
Per aumentare l’ossigenazione dei tessuti abbondare con alimenti ricchi in ferro:
- lenticchie,
- grano saraceno,
- carne di tacchino e di pollo,
- uovo,
- Verdure a foglia verde scuro (meglio se condita con il limone che facilita l’assorbimento del ferro),
- Prezzemolo fresco.
Aumentate i carboidrati, anziché i grassi: pane tostato e marmellata o miele, latte e biscotti per colazione e almeno una porzione di pasta o riso da 100 grammi al giorno.
In generale, ma soprattutto durante la stagione invernale, ricordiamo di assumere i micronutrienti, ossia i minerali, che aiutano a produrre più energia, aumentano la sintesi dell’emoglobina, aumentano la mineralizzazione ossea, difendono dal danno ossidativo.