
Come scegliere la muta da surf: ecco 3 cose da sapere
Tra gli sport acquatici, il surf è uno dei più gettonati, specie durante l’estate. Dopo avervi consigliato come scegliere la tavola, vi diamo qualche utile suggerimento sull’abbigliamento che questa disciplina richiede. In particolare vi sveliamo cosa è importante sapere riguardo a come scegliere la muta da surf che deve adattarsi alla temperatura dell’acqua e calzare comoda.
Ecco 3 cose da sapere al momento dell’acquisto.
- Materiale. Il neoprene è il materiale di cui è fatta la muta da surf. Ne esistono due tipi: Standard e Superstretch. La differenza sta nella flessibilità. Provate a fare un test di elasticità: tirate braccia e gambe e testatene questo aspetto in particolare. La tipologia Superstretch in virtù della sua adattabilità, avrà un costo superiore rispetto a quella Standard. Ma la qualità di questo materiale, che è di standard elevato nel caso del neoprene giapponese o ecologico, assicura ottima vestibilità in ogni caso.
- Spessore. Questo aspetto va valutato in base al luogo dove andrete a praticare il surf per una vacanza all’insegna dello sport. Già perché, come detto prima, la muta è fatta di neoprene, per cui maggiore è lo spessore di questo materiale e più calda sarà la muta. Quindi prestate molta attenzione quando la sceglierete. Una coppia di numeri identificherà due caratteristiche: la prima cifra corrisponderà allo spessore della parte del dorso, la seconda invece, indicherà lo spessore della zona di gambe e braccia (ad esempio: 2/2; 5/3…). Con temperature fino a 18 gradi scegliete la 3/2; in inverno, con meno di 10 gradi, provate la 5/3. Ricordate però che una muta spessa è più calda ma anche più pesante. Se non volete coprirvi troppo, potete optare per il modello Shorty.
- Vestibilità. The second skin! Un altro criterio per scegliere la muta da surf è l’indosso, la vestibilità. Deve essere confortevole ed adattarsi perfettamente al corpo. Le attuali mute in commercio sono preformate e assicurano una gestione agevole dei movimenti. Provate sempre ad indossarne di diverse tipologie e di diversi prezzi. Evitate punti di sfregamento. Prestate attenzione alla parte delle ascelle, della schiena e dei polpacci oltre che alle zone di ristagno dell’acqua. E ricordate che i parametri sono diversi e la vestibilità è soggettiva.