Scegliere scarpe da corsa

4 domande a cui rispondere per scegliere le giuste scarpe da corsa: performance e protezione

Nel running, le scarpe sono l’unica “attrezzatura” necessaria per iniziare a correre. Uno degli errori più frequenti, che porta presto a traumi anche rilevanti (e non solo all’area del piede e della caviglia), è pensare che una scarpa vale l’altra. Molto spesso si parte con i primi allenamenti calzando un paio di vecchie scarpe da ginnastica, magari di quelle pensate per l’abbigliamento casual. La scelta delle scarpe da corsa è una questione seria, che si sia interessati alle performance o anche solo al benessere.

Una delle prime domande che inevitabilmente preoccupano i neofiti del running, non appena si è formata l’idea che questa sarà l’attività fisica d’elezione, è: “Come scegliere le scarpe da corsa giuste?”. Di seguito, proponiamo alcuni consigli che possono aiutarvi nella selezione dei molteplici modelli presenti sul mercato delle calzature tecniche sportive.

L’importanza della scarpa giusta

Trovare la scarpa da corsa giusta non è un mero fatto di comfort. Com’è facile intuire, la calzatura può influire sulle performance atletiche, ma è anche la soluzione che ci protegge durante un movimento ripetitivo e potenzialmente dannoso per la nostra struttura muscolo-scheletrica. Caviglie, ginocchia, schiena, muscoli e tendini del piede, polpacci, perfino gli organi interni possono giovare del contributo di una buona calzatura da corsa.

Dimmi il tuo stile di corsa e ti dirò che scarpa scegliere

Prima di scegliere le running shoes giuste è importante conoscere il proprio stile di corsa: ciò influirà sulla selezione del modello più appropriato.

1. Dimmi dove corri

Il più delle volte, gli allenamenti di running si svolgono sempre sullo stesso percorso. È facile, dunque, poter rispondere a questa domanda. La relativa risposta può orientarvi verso una categoria di scarpe da corsa:

  • Le scarpe per la corsa su strada: sono progettate per aderire su un terreno piuttosto regolare. Ma il loro punto di forza è nelle strutture che ammortizzano l’impatto. Elemento fondamentale per evitare le ripercussioni del passo sul resto del corpo.
  • Le scarpe per la corsa su sterrato: sono pensate per dare il loro meglio nei percorsi off-road, con irregolarità (sassi, fango, radici). Sono equipaggiate con una suola che assicura trazione e offrono stabilità alla caviglia e protezione plantare.

La differenza è fatta, principalmente, dalla struttura del tacco e dall’intersuola: singolo o multi-strato di EVA (etilene vinil acetato). Anche la presenza di TPU (uretano termoplastico) nell’intersuola può contribuire alla più o meno pronunciata stabilità della scarpa.

2. Dimmi come poggi il piede

Nella scelta della running shoes, molto influisce l’appoggio del piede. Scoprendo lo stile di appoggio possiamo decidere quali scarpe acquistare a seconda della struttura della suola interna, dell’intersuola (per la variazione di densità dell’EVA) e del tacco. Per scoprire qual è la nostra impostazione ortopedica, basterà osservare come consumiamo le suole di un paio di calzature utilizzate per lungo tempo.

  • Pronazione neutra – È la tendenza a ruotare il piede verso l’interno durante l’appoggio a terra. La suola risulta usurata all’esterno posteriore del tacco e al centro della pianta, in corrispondenza dell’attaccatura delle ossa metatarsiche con le falangi.
  • Iperpronazione – È la rotazione pronunciata del piede verso l’interno. La suola risulta usurata sull’interno posteriore del tacco e in corrispondenza dell’articolazione dell’alluce.
  • Supinazione – È la rotazione pronunciata del piede verso l’esterno. La suola risulta usurata all’esterno posteriore del tacco e all’esterno anteriore della punta.

3. Dimmi qual è il tuo stile di appoggio

Un’ulteriore indicazione preziosa nella scelta della scarpa riguarda lo stile di appoggio a terra durante la corsa. Come la rotazione del piede, il tipo di colpo d’appoggio al quale siamo abituati può riflettersi sulle caviglie e su ossa, muscoli e legamenti di gambe, ginocchia e schiena.

  • Colpo sull’avampiede – È una corsa in punta di piedi. La pianta fornisce un buon ammortizzatore del colpo, ma espone a infiammazione plantare.
  • Colpo sul tallone – Il colpo non viene ammortizzato e si ripercuote direttamente sulla struttura del corpo.

Una volta fatto caso a come poggiamo il piede a terra, possiamo optare per scarpe con un maggiore o minore differenziale d’altezza tra la punta e il tacco. Come si sarà notato, spesso le running shoes hanno la punta rialzata. Maggiore è il rialzo, più la scarpa sarà indicata per un colpo di tallone.

4. Dimmi quando corri

Le condizioni in cui ci si allena possono fare la differenza nella scelta della scarpa giusta.

  • Tomaie altamente traspiranti – Per chi corre principalmente con il bel tempo e d’estate.
  • Tomaie impermeabili – Per chi corre in ogni condizione atmosferica.

Grazie ai tessuti tecnici impiegati oggi dall’industria calzaturiera, la leggerezza delle scarpe è quasi sempre assicurata.

La risposta a queste quattro domande vi aiuterà a orientarvi nella scelta delle scarpe da corsa giuste. Grazie alla diffusione delle catene commerciali specializzate in sport è possibile accedere a calzature running di buona qualità, anche spendendo una somma irrisoria.