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Partita a calcetto, ecco cosa può essere quel dolore al tallone dopo il match

Al termine di una partita di calcetto o il giorno successivo, capita alle volte di avvertire un dolore al tallone che può raggiungere anche intensità che non permettono di poggiare il piede a terra: cos’è questo fastidio? Quali sono le cause?

Le cause del dolore al tallone: calcio, calcetto e fascite plantare

Probabilmente il dolore al tallone (dolore calcaneare o tallonite) è provocato dall’infiammazione del legamento arcuato del piede: un disturbo noto come fascite plantare che gli amanti del calcio giocato condividono con i runner.

La fascite plantare è un’infiammazione causata dalla tensione o dal carico eccessivo del legamento arcuato del piede: una fascia fibrosa che unisce la zona del calcagno con quella plantare delle dita. È un legamento fondamentale per la distribuzione del peso corporeo sul piede soprattutto durante la corsa.

Tra le cause che favoriscono l’insorgenza della fascite plantare si possono annoverare:

  • La mancanza di riscaldamento prima della partita di calcetto;
  • La scarsa preparazione atletica;
  • Malformazioni della pianta del piede (piede piatto ecc).

I sintomi della tallonite

Inizialmente il dolore derivante dalla distensione del legamento arcuato del piede e dalla successiva infiammazione della fascia plantare è localizzato nell’area del tallone. Successivamente il fastidio migra verso la pianta del piede e, in alcuni casi, il dolore si estende verso la caviglia e la parte posteriore della gamba.

Prevenire il dolore al tallone

Ci sono tre soluzioni per prevenire la tallonite prima della prossima partita di calcetto:

  • Allenarsi gradualmente per affrontare il prossimo match;
  • Effettuare un riscaldamento adeguato;
  • Utilizzare calzature di qualità;
  • Utilizzare solette che assorbono l’impatto con il terreno.